DECLUTTERING: L'arte del riordino

Avete presente Mary Poppins quando afferma “In tutto ciò che devi fare il lato bello puoi trovar”, mentre sistema la stanza dei bambini?

“Liberare” spazi in casa può essere davvero un bel modo per fare largo al nuovo, anche in vista di un non auspicabile lockdown o per preparare la casa allo smartworking, oltre che rivelarsi molto utile per un eventuale trasloco,

E alla fine, garantiscono gli specialisti, vi sentirete meglio!

VANTAGGI DEL DECLUTTERING

Decluttering è una parola inglese che significa “fare spazio”. 

Il boom mediatico di questa filosofia nasce dal best seller "Il magico potere del riordino”, della scrittrice giapponese Marie Kondo , che a 30 anni ha brevettato un metodo per organizzare lo spazio nella propria casa, sostenendo in tal modo di migliorare anche la vita.

Tra l’altro, la stessa autrice è tornata in libreria con Joy at work: organizing your professional life, con consigli che applicano la sua teoria a ogni aspetto della vita professione, dallo spazio digitale alla gestione del tempo, dalla selezione delle mansioni alle relazioni interpersonali.

Ma quali benefici può dare il “rimettere in ordine”?

Prima di tutto, molto empiricamente, eliminare il superfluo ci farà risparmiare non solo spazio, da adibire ad altri usi, ma anche tempo, quello che impieghiamo per cercare qualcosa in casa.

Inoltre, dopo aver alleggerito la casa, vi sentirete molto meglio e di buonumore, perché un ambiente pulito genera benessere.

Ho chiuso gli occhi ed ho chiesto un favore al vento: porta via tutto ciò che è inutile. Sono stanca di valige pesanti. Da adesso in poi solo ciò che entra nelle tasche e nel cuore.

Cora Coralina

Secondo il, “Feng Shui”, che significa “vento e acqua”, liberare la casa significa far fluire l’energia positiva per recuperare un senso di serenità, di benessere.  Aria e luce devono penetrare nelle case e per farlo devono trovare spazio.

Quindi, perché non provare?

COME FARE DECLUTTERING

Ci sono diverse scuole di pensiero.

Se non volete essere traumatizzati dal “gettare via” le cose, potete iniziare con un oggetto al giorno, stando sempre attenti a fare la raccolta differenziata.

Oppure, potete iniziare da un piccolo armadio o da una stanza singola, per evitare i traumi da distacco.

E perché non farlo con gli amici?

Potete invitarli a casa vostra per uno swap party, per fargli scegliere oggetti di cui voi vi volete disfare e che a loro possono servire. Con una cena, una merenda o un bicchiere in compagnia, sempre per citare Mary Poppins, la pillola va giù!

Iniziate allora a fare una classifica degli spazi che volete sgomberare e poi scegliete oggetti che non usate prima da due anni e poi da 12 mesi: vi stupirete di trovare cose inutilizzate da qualche lustro, senza esservi accorti!

Tenete inoltre solo oggetti che di danno sensazioni positive e non cominciate a dire che ogni ammennicolo sia foriero di buoni ricordi, perché alcuni sono davvero totalmente inutili!

Preparate alcuni scatoloni, da suddividere in: 

•    Cose da buttare

•    Cose da donare

•    Cose da riutilizzare, magari aggiustandole

Tra le cose da buttare, fate la cernita secondo la raccolta differenziata, tra plastica, stoffa, acciaio, carta ecc.

Quando gettate gli abiti, ad esempio, tenete sempre presente che possono essere riutilizzati, se in buone condizioni, e gettate gli appendini danneggiati o inutili.

Magari, cercate di fare abbinamenti tra i pezzi: se avete una camicia a pois che non sta bene con nessun pantalone o gonna, eliminatela.

I libri non vanno mai buttati: portateli in biblioteca, donateli alle bancarelle o lasciateli nei luoghi deputati di scambio di testi. O rivendeteli ai Libracci!

Gli oggetti che terrete andranno archiviati con cura, in modo di poterli trovare più facilmente. Prima ri riporli, effettuate una buona pulizia dei luoghi dove andranno messi.

NO AL “MAGARI PUO’ SERVIRE”

Con questa mentalità, non ve la caverete più: non fate sostare gli oggetti in garage o in soffitta, ma liberatene al più presto, regalandoli, portandoli in discarica, o, perché no, mettendoli in vendita sul web.

Se proprio non volete liberarvi di alcune cose, datevi una scadenza per buttarle via. Mettetele tutte in uno scatolone e, dopo qualche tempo, ripensate a quante volte lo avete aperto: se mai, gettate tutto.

Ora, cosa aspettate ad iniziare? Il nuovo avanza ed il vecchio… non conservatelo in frigorifero!